L’appuntamento era, come da tradizione dell’associazione, per il 2 giugno nei pressi del comune di Gerano. Quest’anno le adesioni sono state ancora più numerose: hanno partecipato al pranzo di beneficenza più di 350 persone.
Tutto il ricavato servirà per continuare a portare aiuti e medicinali principalmente ai bambini orfani in Etiopia. La giornata di solidarietà si è svolta in uno splendido clima di allegria e amicizia nel verde della campagna geranese, con i partecipanti tutti amici e sostenitori dell’associazione, molti di origine etiope residenti nel nord-est romano. Sempre prezioso, per la riuscita dell’evento, l’aiuto offerto dai volontari membri dell’associazione e dagli scaut di Montecelio 1 e Guidonia 2 che si sono prodigati senza risparmio, sia nei lavori di cucina che nel servire gli ospiti a tavola.
L’associazione Tam Tam è nata con intenti benefici, a Guidonia nel 2006 per merito di Franco Stragapede con lo scopo di portare aiuti concreti ai bambini etiopi che vivono in situazioni di grave indigenza, ma anche aiuti in situazioni di bisogno in Italia. Alla direzione dell’associazione è poi subentrata sua figlia Veronica. Con i fondi raccolti negli anni sono stati costruiti dei pozzi per portare acqua, è stato costruito un capannone da adibire a mensa nella periferia di Jimma, cittadina a 300 chilometri da Addis Abeba. Aiuti sono stati donati all’orfanotrofio Ahope Ethiopia, che si occupa dei bambini orfani di genitori deceduti a causa dell’Hiv, fornendo loro, oltre a prodotti alimentari di prima necessità, vestiario, giocattoli e materiale didattico.
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Lo scorso anno è stata inviata un’ambulanza, completamente equipaggiata, per un ospedale di Addis Abeba. Ma aiuti sono stati fatti anche in Italia ad Associazioni, Comunità, Case famiglia. Con aiuti all’Associazione Hiwot (progetto che assiste adulti e bambini sieropositivi), sono stati inviati giocattoli ai bambini ricoverati all’ospedale Gaslini di Genova raccolti con la manifestazione “Anche a Natale la solidarietà incalza” organizzata in collaborazione con le Politiche giovanili del comune di Guidonia Montecelio e con l’aiuto dei gruppi scaut del territorio. I membri dell’associazione sono studenti, operai, impiegati, piccoli imprenditori, disoccupati. Tutti volontari non retribuiti e che dedicano parte del loro tempo libero a chi ne ha più bisogno.