Entro la giornata di oggi, mercoledì 31 agosto, la distribuzione dell’acqua nelle abitazioni avrebbe dovuto tornare alla alla normalità, invece uno dei pozzi a servizio della città risulta ancora in fase di riparazione. “La cosa che ci risulta inacettabile – spiega il primo cittadino di Marcellina -. è che ancora oggi Acea Ato 2 non ci abbia fatto sapere esattamente che tipo di guasto si è verificato alla rete idrica, che ha causato l’emergenza degli ultimi giorni. Per ottenere l’intervento di riparazione abbiano dovuto additittura fare una diffida e scrivere alla Prefettura”. Lundini ricorda come a fine luglio, durante un incontro con i vertici Acea, si sia arrivati alla conclusione che, vista la sitazione della rete idrica e i continui disservizi, Marcellina necessita di un piano di investimenti in grado di risolvere i problemi dell’erogazione dell’acqua. “Hanno eseguito un monitoraggio della rete idrica presente sul territorio comunale e ci aspettiamo che la promessa di investimenti per Macelinna sia portata a termine”.
Tra le cose messe in evidenza dall’amministrazione comunale nella diffida ad Acea e nella lettera al Prefetto, anche il fatto che il servizio delle autobotti fornito dall’azienda, in aiuto agli abitanti rimasti totalmente privi d’acqua, sia stato in grado di soddisfare solo il 50% delle persone che ne avevano realmente bisogno. Con gli abitanti ormai esasperati per una situazione diventata insostenibile anche dal punto di vista igienico sanitario.
Ve. Al.