Guidonia – Trovato morto Sergio Calore, ex estremista di destra

L’ex estremista di destra Sergio Calore e’ stato trovato morto nel suo casolare in campagna (in Via Colle Spinello) a Guidonia. A trovare il cadavere e’ stata la moglie, che non vedendolo rientrare a casa e’ andata a cercarlo: dopo la scoperta, la donna ha avvertito i carabinieri. L’ex terrorista di Ordine nuovo, è stato trovato sgozzato: un taglio alla gola provocato da un piccone e il suo corpo in un lago di sangue. E’ stato ucciso in un contesto ancora tutto da chiarire.

L’arma del delitto, durante un sopralluogo è stata trovata insanguinata dai carabinieri. Tutto fa pensare ad un delitto d’impeto, Calore forse, ipotizza un investigatore, potrebbe essere arrivato nel casolare ed aver sorpreso qualcuno che non conosceva. Per arrivare alla verità saranno fondamentali anche i rilievi scientifici degli investigatori dei carabinieri che stanno cercando di capire se nel casolare ci possa essere stata una colluttazione e se l’assassino possa aver lasciato tracce.  Sergio Calore è stato considerato uno dei principali pentiti del terrorismo nero.  Venne arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Antonio Leandri, nel dicembre del ’79 a Roma. Per il giudice milanese Guido Salvini, il magistrato che per trent’anni ha indagato sui terroristi neri e sulla strage di piazza Fontana, Calore è stato “uno dei primi e dei non molti pentiti dell’estrema destra” che fin dal 1984 aveva reso “dichiarazioni importantissime” su buona parte del mondo che gravitava attorno all’estrema destra. Salvini sottolinea che Calore «non aveva più nulla che lo legasse al passato, anzi, aveva mostrato di aver rotto completamente. E poi sono passati anni da quanto ha testimoniato e conduceva una vita assolutamente normale”.

 

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