E’ stata ritrovata, la fiat Tipo usata per la fuga dopo l’omicidio dello stalker Stefano Suriano, ucciso, con 7 coltellate davanti a una pompa di benzina sulla via Tibrtina lo scorso 14 agosto. L’uomo un pregiudicato di 36 anni, dopo l’ennesima persecuzione alla ex compagna, è stato inseguito e aggredito dopo essersi fermato a far benzina. Per il fatto sono state arrestate tre persone (di cui due rei confessi): i due fratelli Aratri e il padre della ex fidanzata di Stefano Suriano, la vittima.
L’autovettura, di proprietà del padre dei fratelli Aratari, è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti tecnici per verificare la presenza, all’interno, di impronte digitali e tracce biologiche utili alle indagini.
I militari parallelamente hanno anche identificato e perquisito un 45enne di Guidonia Montecelio, pregiudicato per reati vari, che avrebbe offerto ospitalità ad Antonio Aratri, uno degli arrestati, subito dopo il delitto. Nella casa del pregiudicato avrebbero trovato e sequestrato alcune garze ancora intrise di sangue con le quali il fuggitivo si sarebbe medicato le ferite riportate in seguito all’omicidio.