Pensavano che pompando l’acetilene nella serratura della cassa continua bastasse per farla saltare in aria.
Invece c’è mancato poco che a saltare in aria fosse l’intero supermercato, semidistrutto e completamente
“affumicato” dalla polvere dell’esplosione. Così da domenica 17 marzo il punto vendita “Eurospin” al chilometro 15,900 della via Palombarese, a Colleverde, è chiuso per ristrutturazione.
La banda del gas propano, il gruppo criminale che da anni imperversa a Nord-Est aggredendo le casse continue dove confluiscono gli incassi dei market, è tornata a colpire provocando danni ingenti. Sul caso indagano i carabinieri della Tenenza di Guidonia, già all’opera sulla serie di furti eseguiti o tentati col medesimo modus operandi.
Secondo la ricostruzione dei militari diretti dal tenente Salvatore Ferraro, i ladri sono entrati in azione verso le due della notte tra sabato 16 e domenica 17. Che non fosse un colpo come gli altri i malviventi lo sapevano bene, visto che la cassa continua è posizionata all’interno dell’Eurospin, accanto alle casse dove i clienti pagano la spesa, e non all’esterno, come nella maggior parte dei supermercati. Per questo la banda ha dovuto abbattere una vetrata laterale e una volta dentro ha iniziato l’operazione di scardinamento.
Piazzate due bombole di acetilene sul pavimento e collegato un lungo tubo alla serratura, i banditi hanno pompato il liquido infiammabile dentro la fessura della cassa continua, tanto quanto basta per farla esplodere.
Nello scoppio, però, il forziere non ha fatto una piega, tanto bene era ancorato alla base di cemento armato. A far danni hanno pensato le scintille schizzate nella deflagrazione fin sui pannelli del controsoffitto, la canalina dell’impianto elettrico e sulle casse adiacenti. Così, mentre i banditi “battevano in ritirata” con l’allarme che suonava all’impazzata, le fiamme hanno iniziato a divorare tutto ciò che era in plastica e distruggendo svariati alimenti.
Cinque minuti più tardi in via Palombarese è sopraggiunta una pattuglia di carabinieri e un equipaggio dei vigili del fuoco del distaccamento de La Rustica.
I pompieri hanno hanno faticato non poco per domare le fiamme, dopo aver tagliato la saracinesca d’ingresso. Nel frattempo gli investigatori diretti dal tenente Ferarro hanno acquisito le registrazioni del sistema di videosorveglianza del supermercato: tuttavia pare che le immagini siano poco nitide a causa della fuliggine sprigionata dall’incendio. L’unica certezza è che ad agire sono state quattro persone.
L’altra certezza sono i danni causati al punto vendita tra merce distrutta, impianto elettrico praticamente liquefatto, controsoffitto danneggiato e annerito e infissi deformati: danni addirittura superiori ai duecentomila euro.
Marcello Santarelli
