di Sant’Agostina Pietrantoni è andata in scena l’undicesima edizione di un’iniziativa firmata dal parroco don Franco Cardinali in collaborazione con Ciro Cinquegrana, vero e proprio motore di un evento sempre più suggestivo e partecipato dai fedeli.
Almeno trecento persone si sono assiepate sulla tribuna allestita per assistere alle tappe della passione di Cristo attraverso otto quadri, ciascuno corredato da un palco con relativa scenografia, quest’anno rinnovata con la realizzazione della Porta di Jaffa, l’ingresso a Gerusalemme. E’ andata avanti così dall’ultima cena all’orto degli ulivi, dal processo da Caifa e a quello davanti a Pilato, dalla flagellazione alla crocefissione fino alla resurrezione, momenti tutti scanditi dalle voci narranti di Roberto Innocenti e Massimo Pasquali.
Insomma, una macchina perfetta con più di cinquanta figuranti, un fenomeno sociale suggellato dalle interpretazioni di Romolo Tittozzi perfetto nei panni di Gesù, e di Gianni Pizzin in quelli di Ponzio Pilato, senza contare quelle di chi – come Bruno Romagnoli e Giuseppe Spina – veste i panni dei Ladroni e finisce la vita sulla croce accanto a nostro signore.
E poi tutti i bambini della catechesi per la prima Comunione: saranno loro i futuri protagonisti della Passione vivente di Borgonovo.
Borgo Nuovo: Fede ed effetti speciali Sbanca la Passione vivente
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