Piante di canapa indiana altre tre metri coltivate nelle campagne di Marcellina. E’ la scoperta fatta dalla Guardia di Finanza di Tivoli che ha sequestrato un totale di 4,2 chilogrammi di marijuana. Denunciato a piede libero il coltivatore della piantagione, un incensurato che dovrà rispondere dell’accusa di coltuvazione di sostanze stupefacenti.
L’operazione di Marcellina rientra nell’ambito dei servizi antidroga predisposti dal Tenente Filippo Giordano. I militari avevano già da tempo messo l’area sotto controllo, con numerosi servizi di appostamento, fin quando hanno potuto sorprendere l’uomo intento a lavorare nel fondo agricolo.
All’interno del terreno hanno potuto trovare, nascoste tra gli alberi, sei piante di marijuana accuratamente coltivate ed innaffiate attraverso un sofisticato sistema di irrigazione, necessario per la loro crescita. L’uomo all’arrivo dei militari non ha nascosto le proprie responsabilità.
Al momento del sequestro le piante avevano raggiunto un’altezza di circa 3 metri e quindi erano pronte per essere tagliate, essiccate e poste in commercio.
Le piante, tutte rigogliose e ben curate, ormai prossime alla completa maturazione e quasi pronte per il prezioso “raccolto” sono state estirpate e sottoposte a sequestro in attesa delle analisi chimiche sul principio attivo thc contenuto nelle foglie, per poi essere distrutte. Le indagini delle Fiamme Gialle tiburtine proseguiranno per verificare se l’imprudente agricoltore abbia fatto tutto da solo o se lo stesso sia una pedina di una più vasta organizzazione criminale che avrebbe commissionato la coltivazione illecita e curato le fasi successive al raccolto della marijuana sino allo spaccio ai consumatori finali.
Marcellina – Sequestrata piantagione di canapa indiana con più di 4 chili di marijuana
Condividi l'articolo: