“Mi hanno seguito per vedere dove abito, hanno studiato tutti gli spostamenti miei e della mia famiglia e al momento più opportuno ci hanno derubati violando la nostra intimità”.
Si sfoga così il sindaco Eligio Rubeis, dopo il furto subito domenica sera 29 settembre nella sua abitazione, un villino su due livelli nelle campagne tra Pichini e il vicino comune di Sant’Angelo Romano dove vive con la compagna e il loro figlioletto. Sul fatto indagano i carabinieri della Tenenza di Guidonia, due dei quali verso le 21,30 di domenica si sono ritrovati faccia a faccia coi malviventi per pochi secondi, giusto il tempo di essere speronati da una Audi A5 utilizzata per la fuga e finire in ospedale. Secondo la ricostruzione dei militari diretti dal tenente Salvatore Ferraro, il sindaco e la famiglia erano usciti di casa nella mattinata, quando il primo cittadino si era recato a Montecelio per partecipare alla sfilata delle Vunnelle in occasione dei festeggiamenti in onore del patrono San Michele Arcangelo, mentre verso le 13,30 erano stati a un matrimonio.
I ladri devono essere entrati in azione al tramonto, facilitati dal buio e dal fatto che il villino si trova in una strada isolata e senza uscita con poche abitazioni intorno.
Rubeis è convinto che sia opera di professionisti ben informati sul fatto che quella presa di mira fosse la casa del primo cittadino di Guidonia Montecelio e che all’interno avrebbero trovato “pane” per i loro denti, escludendo a priori che i banditi possano aver agito casualmente, attirati dal vasto parco auto di lusso in giardino, tra cui una Porsche Carrera. Un fatto è certo: i malviventi erano più che attrezzati. Tant’è che hanno prima scardinato persiane e finestre blindate al piano terra, dopodiché hanno letteralmente tagliato la cassaforte portando via il forziere con preziosi e contanti all’interno, non prima di aver messo a soqquadro l’appartamento.
Stando sempre alla ricostruzione degli inquirenti, verso le 21,30 una gazzella dei carabinieri di Guidonia era parcheggiata in curva sulla stessa strada di casa del sindaco: i militari controllavano a una persona detenuta agli arresti domiciliari, ma chi viaggiava a bordo dell’Audi A5 deve aver pensato che invece fossero lì per loro. Per questo il conducente ha accelerato investendo l’auto con due carabinieri all’interno, dileguandosi lungo via Formello. Sul posto è sopraggiunta un’ambulanza del 118 che ha accompagnato i militari al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, dove sono stati medicati e dimessi con prognosi di 4 giorni. Nel giro di pochi minuti – erano oramai le 22 – Eligio Rubeis è rincasato imbattendosi prima nella gazzella incidentata e scoprendo subito dopo di essere stato derubato. Il bottino è da quantificare.
Marcello Santarelli
