Difficile valutare se la creazione di queste scritte sia frutto di semplici “ragazzate”, forse solo provocatorie, tra persone che hanno un debito con gli studi storici o se l’inquietante messaggio filo-nazista sia del tutto consapevole. A onor di cronaca bisogna dire che non tutti coloro che scrivono sulle pareti del sottopasso la pensano allo stesso modo: recentemente al fianco di una svastica è apparsa la scritta “Nazi Raus” (raus significa fuori in tedesco) e poco distante si può leggere una vera e propria maledizione nei confronti di Erich Priebke, capitano delle Ss tedesche morto lo scorso ottobre.
Valerio Chiocchio