Manichini-cadaveri vicino alla stazione ferroviaria e uno striscione sul ponte della Pace, a Tivoli. E’ l’azione di CasaPound Italia per denunciare lo stato di abbandono del quartiere.
“Morti causa degrado” si legge sul volantino lasciato sugli inquietanti manichini, con la denuncia della presenza di “tavole divelte, passamano distrutti, lampioni non funzionanti, panchine danneggiate, rifiuti” sul ponte “attraversato ogni giorno da centinaia di studenti, turisti e lavoratori”.
Casapound attacca destra e sinistra: “In dieci anni di Pd e Pdl, questo è lo spettacolo che viene offerto ai tiburtini e ai turisti. E Tivoli, come i suoi abitanti, rischia di morire a causa del degrado”.
“Già in passato avevamo sollevato il problema di disagio di questa zona, con striscioni, volantinaggi e giornate di riqualificazione – dichiara Federico Rapini, responsabile tiburtino di CasaPound Italia – ma da parte delle varie giunte comunali non abbiamo ottenuto risposte concrete”.
“Qualche settimana fa Marco Vincenzi, capogruppo del Pd in consiglio regionale e sindaco di Tivoli negli anni della costruzione del ponte della Pace, ha dichiarato che la Regione aveva stanziato 100.000 euro per il comune di Tivoli affinché il Ponte fosse riqualificato e messo in sicurezza – continua Rapini -. Si parlava addirittura di inizio dei lavori già nei giorni a seguire. Evidentemente le prossime elezioni fanno molto gola al Pd tiburtino, ma ad oggi tavole divelte, passamano distrutti, lampioni non funzionanti, erbacce che impediscono il passaggio, sono l’unico spettacolo visibile.