Ci sono troppe tasse a Tivoli. E il mese di dicembre, tra Imu e Tares, è stato davvero duro da affrontare per i tiburtini. Soprattutto se a fronte dei rincari imposti dalla commissaria prefettizia, Alessandra de Notaristefani di Vastogirandi, non corrispondo i servizi che i cittadini chiedono a gran voce. Mezzi pubblici, gestione dei rifiuti urbani, pulizia della città, sostegno alle famiglie meno ambienti. Queste sono solo alcune delle questioni trattate nell’assemblea organizzata da Onda Sulfurea, Progetto Tivoli e Tivoli mia, il 21 dicembre presso il complesso di San Michele. Tre delle liste civiche che si preparano alla corsa elettorale di maggio. Forte la critica sulla gestione di Asa e della ripartizione del debito imposto dalla commissaria prefettizia, che “strozza famiglie e imprese tiburtine”, dice Salvatore Ravagnoli di Onda Sulfurea. “A Tivoli assistiamo all’evasione per necessità”, tuona Andrea Napoleoni di Progetto Tivoli, che annuncia l’intenzione di voler procedere alla corsa delle primarie delle liste civiche “per arrivare al governo della città”. Una proposta ancora tutta da vedere, soprattutto se c’è l’adesione di movimenti come Viva Tivoli, guidato da Urbano Barberini.
Veronica Altimari
