Valentina Loisi, 23enne di Guidonia, è una ragazza solare e molto determinata, già laureata in Scienze politiche e oggi laureanda Magistrale in International Relations presso l’Istituto Luiss Guido Carli. Nata sotto il segno zodiacale del Leone, si definisce una persona eclettica, testarda e a volte un po’ lunatica, ma sempre piena di energie. Lavora part time presso il Placement Office LUISS e la sua più grande passione è la danza latino americana che la impegna a livello agonistico e anche come collaboratrice-insegnante di ballo in una scuola della zona. Nel tempo libero ama leggere e viaggiare.
“Si può dire che già ballavo nella pancia di mia madre – racconta – sono cresciuta tra la musica, i balli e le serate della scuola di danza dei miei zii e già quando avevo cinque anni mi portavano in giro per l’Italia a vedere le loro gare”. Amante della pastasciutta, in primis delle fettuccine al sugo cucinate dalla sua bisnonna materna Onorina, per Valentina stare in forma significa avere un buon rapporto con il proprio corpo indipendentemente dalla perfezione fisica e con l’inizio del nuovo anno invita tutti, soprattutto i più sedentari, a dedicare più tempo al movimento per fare il pieno di energia e mantenere la linea senza troppe rinunce a tavola.
Le feste natalizie come al solito ci riempiono di gioia ma anche di calorie… Valentina, è stato così anche per te?
“Direi proprio di sì. Non ho rinunciato proprio a nulla, un Natale in compagnia della mia famiglia e una tavola imbandita di squisitezze, dalla lasagna alle pappardelle al cinghiale fino al torrone e tiramisù”.
Per una ballerina, però, sarà sicuramente più facile smaltire il peso delle abbuffate natalizie.
“Sicuramente praticare uno sport come il mio aiuta, ma in generale per tutti è importante concedersi del tempo da dedicare al movimento. Il mio consiglio, specie adesso che inizia il conto alla rovescia con le vacanze estive e la prova costume, è scegliere l’attività che piace di più, che sia camminare, correre, ballare, nuotare, e coinvolgere un amico che ci faccia compagnia, insieme si ha più voglia di fare anche le cose più faticose”.
Tu quanto tempo dedichi all’allenamento?
“Solitamente mi alleno da un minimo di 4 volte alla settimana, a un massimo di… 7 giorni su 7! Dipende dai miei impegni e da quelli del mio ballerino. Comunque in media direi almeno 10 ore a settimana”.
Segui una dieta particolare?
“Cerco di mangiare poco di tutto, dosando i carboidrati ed evitando fuori pasto, soprattutto i dolci che sono la mia rovina! Ad esempio se a pranzo mangio un piatto di pasta e un po’ di insalata, a cena associo un secondo con un contorno, senza pane. In prossimità di una gara, circa 3 settimane prima, cerco di stare ancora più attenta al cibo”.
A parte la forma fisica, cosa rende veramente bella una donna ?
“La concezione che ha di se stessa. Se una donna gode di un benessere psico fisico perché si piace risulta anche agli occhi degli altri più desiderabile”.
Tu che rapporto hai con lo specchio, c’è una parte di te che cambieresti?
“Onestamente sono a mio agio con il mio fisico, ma se proprio dovessi fare un cambiamento, sceglierei le ginocchia.
Sicuramente sono contraria a chi vi ricorre perché la considera una “moda”. In una gara la presentazione e l’estetica sono fondamentali.
Non sono poche le volte che guadagnano più punti ballerine meno tecniche ma più espressive, quindi è sicuramente un elemento da non trascurare. Prima della competizione passiamo molto tempo a truccarci, valorizziamo lo sguardo con le ciglia finte proprio perché l’espressione del volto è molto importante. Anche l’abito è fondamentale per valorizzare le linee del proprio corpo e sottolinearne l’espressività come l’abito in pizzo nero che ho indossato lo scorso novembre , in occasione della prima gara di Coppa Italia, una meravigliosa creazione della stilista Magda Coletta.
C’è una ballerina nel tuo settore alla quale ti ispiri?
“Tra gli “storici” del ballo secondo me tecnicamente Yulia Zagoruychenko è imbattibile. La perfezione non esiste, ma le sue gambe ci si avvicinano molto! Per quanto riguarda l’espressività la sua connazionale russa Anna Melnikova è meravagliosa. Invece tra le ballerine più “giovani” Louise Heise, professionista danese, rispecchia quel giusto mix di carica, bellezza, tecnica, espressività”.
Cosa rappresenta per te la danza?
“Una fonte inesauribile di emozioni. L’aspetto agonistico, in particolare, fa vivere a tutti noi ballerini di questa specialità l’adrenalina della sfida. Dimostrare cosa si è capaci di fare in un solo minuto e mezzo, dopo tanto duro lavoro in allenamento, è questo aspetto motivante”.
“Ballando con le stelle” è un programma televisivo che appassiona ballerini e non. Lo segui?
“Considerando che tre dei miei insegnanti hanno lavorato al programma direi che lo seguo abbastanza e nell’ultima edizione ho partecipato nel pubblico tra i ballerini. C’è da dire che quello che si vede in TV non è il ballo che troviamo nelle piste, perché naturalmente è pensato per intrattenere un pubblico, per fare audience, deve essere più spettacolare e meno tecnico”. (nella foto Valentina insieme al ballerino Maykel Fonts, maestro dell’attrice Veronica Logan)
Ti piacerebbe partecipare?
“Sono dell’idea che ogni esperienza è preziosa, quindi… perché no”.
Con lo sguardo rivolto verso il futuro e il nuovo anno, quali sono i tuoi progetti?
“Ho in previsione uno stage all’estero e la laurea magistrale sperando di realizzarmi professionalmente come desidero, magari nell’ambito di un’organizzazione internazionale. Poi ci sono, ovviamente, le mie gare di ballo che mi tengono costantemente impegnata e in cui ho intenzione di dare sempre il massimo”.
E l’amore?
“Va a gonfie vele, il 9 gennaio io e Alessio festeggiamo i nostri otto anni di fidanzamento”.
Rara Piol