VIDEO Emergenza rifiuti a Tivoli: smaltimento in Emilia Romagna

Clip 32Accordo raggiunto tra Comune di Tivoli e Regione Emilia Romagna. Ci sono voluti 4 giorni di emergenza però prima di arrivare a questo epilogo. E lo dimostrano i quintali di immondizia che hanno invaso tutta la città. Ancora una volta. Con gli operatori costretti  a svuotare solo i cassonetti di fronte a scuole ed ospedali, almeno fino a quando non si trovasse un nuovo invaso dove poterli svuotare. Il presidente di Asa Spa Carlo Valentini, spiega soddisfatto che “da domani la raccolta tornerà ad essere spinta, con l’invio dei rifiuti all’impianto di trattamento di Colfelice, nel frusinate, per poi essere accolti dalla Regione Emilia Romagna”. La chiusura della discarica dell’Inviolata, a Guidonia, ha di fatto messo in ginocchio la raccolta e lo smaltimento a Tivoli, come negli altri 48 Comuni utenti. Questo malgrado fosse già noto da tempo che i suoi cancelli sarebbero rimasti sbarrati a partire dal 13 febbraio. 

Perché non ci si è mossi per tempo? “La Regione era incaricata di trovare una alternativa all’Inviolata – continua Valentini – ma, com’è evidente, questo non è stato fatto e abbiamo dovuto operare in emergenza”. Previsione zero dunque. E vista la quantità di rifiuti accumulata negli ultimi giorni per le strade della città, probabilmente ci vorranno diversi giorni prima di tornare alla normalità.



Il servizio è stato affidata alla Pragma che già si occupa del servizio di raccolta rifiuti anche in altri centri della provincia romana.

 

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Servizio di Veronica Altimari

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