Delle due l’una: o i tecnici e i medici di laboratorio hanno scambiato un uomo di 85 anni per una donna con un possibile stato di gravidanza, oppure siamo di fronte ad un vero e proprio scambio di provette.
Ci sarebbe da ridere, ma invece c’è da piangere. Perché Vittorio Terenzi, classe 1929, tutto è fuorché in dolce attesa. Qualcuno deve aver fatto un bel pasticcio con le sue analisi: un ciclo completo di verifica del proprio stato di salute che gli era stato prescritto dal proprio medico curante.
Ma tant’è: tra i valori delle diverse pagine di check-up medico ecco che spunta quello del Beta-Hcg. Basterebbe leggere su internet per scoprire che quello sulla Gonadotropina Corionica Umana è “Uno degli esami più importati nel primo periodo di gravidanza”, e che “La presenza di quest’ormone a determinare la positività del
test di gravidanza”. Al medico curante di Vittorio Terenzi non è servito certo il web per capire che in quelle analisi qualcosa non andava, anche perché non era assolutamente l’analisi che aveva richiesto per il suo assistito. “Vittorio, sei incinto”, ha scherzato il medico all’85enne monterotondese doc. Il valore del Beta-Hcg è molto basso, il che significa niente gravidanza. Cosa evidente dato che si tratta di un uomo. Ma, se ci trovassimo davanti ad un presunto scambio di provette, la cosa potrebbe interessare alla donna in questione.
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