Monterotondo – Aperti i cantieri della Torre civica e a giorni la pista ciclopedonale

Iniziati i lavori delle opere pubbliche previste dal Plus. Proprio nei giorni scorsi, espletate le ultime formalità tecniche e procedurali con le imprese aggiudicatarie delle relative gare d’appalto, sono stati aperti i cantieri della Torre civica, già in fase di realizzazione della fondamenta, e del primo dei cinque interventi di potenziamento/riqualificazione degli spazi verdi pubblici attrezzati, quello riguardante l’area tra via Monte Circeo e via Monte Cristallo in prossimità del sottopasso pedonale.
Entra quindi nel vivo la fase realizzativa della parte più consistente del Plus, sia dal punto di vista tecnico sia da quello economico-finanziario. I finanziamenti delle tre opere coprono infatti oltre la metà dei 5 milioni di euro assegnati, secondo una ripartizione che vede la Torre civica quale investimento più consistente (oltre un milione e 600mila euro), seguito dal potenziamento e riqualificazione di aree verdi pubbliche (oltre 600mila euro) e dai percorsi ciclo-pedonali (oltre 400mila euro).
Definiti, come da contratto e in osservanza dei rigorosi dettami della normativa comunitaria e delle direttive regionali, anche i termini di ultimazione delle opere: giugno 2014 per la pista ciclo-pedonale, agosto 2014 per gli interventi di ampliamento del verde pubblico e marzo 2015 (comunque termine ultimo per l’esecuzione di tutti i progetti e tutti gli interventi finanziati dal Plus) per la Torre civica.
Proprio quest’ultima rappresenta il fiore all’occhiello delle progettazioni del Plus, trattandosi di un edificio ad alte prestazioni energetiche ed ambientali, futura sede di uffici comunali e associazioni, luogo deputato ad ospitare il Museo Fucina della Terra e della Sostenibilità: 140 mq di esposizione di reperti, documenti e installazioni multimediali pensato per recuperare la memoria dell’età delle Fornaci, elementi fondativi del genius loci del quartiere e nuclei storici attorno ai quali lo Scalo nacque e crebbe dal dopoguerra in poi.
Oltre all’intervento tra via Monte Circeo e via Monte Cristallo, che prevede la realizzazione di un’area verde attrezzata, di uno spazio riservato ai cani e l’apertura di un collegamento viario tra il sottopasso e via Monte Cristallo stessa, il progetto “nuova sostenibilità del verde” si completerà con altri quattro interventi in altrettanti spazi pubblici dello Scalo: l’area pedonale di via Salaria all’altezza del civico 219, l’area verde perimetrale alla palestra di via Monviso, l’area verde tra via Aldo Moro e via Martiri di via Fani e soprattutto il parco di via Montegrappa, oggetto dell’intervento più consistente. Il parco sarà infatti completamente riqualificato con nuove e consistenti piantumazioni di alberi, arbusti e rampicanti, con l’installazione di nuovi impianti di illuminazione, con la realizzazione di percorsi pedonali, con la dotazione di nuovi arredi e soprattutto con la realizzazione al suo interno di un padiglione multifunzionale, edificio alimentato da pannelli fotovoltaici da
destinare ad attività socio-culturali.
Ad aumentare enormemente sarà poi il patrimonio verde del quartiere: basta dire che nelle cinque aree oggetto degli interventi saranno complessivamente piantumati circa 150 alberi e oltre 1200 esemplari, di varia tipologia, tra arbusti, piante e rampicanti.
Estremamente funzionale alla finalità generale del Plus, quella di rendere lo Scalo un eco-quartiere ad alto tasso di vivibilità, è poi la realizzazione del percorso ciclo-pedonale che collegherà la Torre Civica alla stazione FF.SS. ed alla zona industriale, rendendo fruibile e sicuro lo spostamento a piedi o in bici lungo il tratto urbano di via Salaria, recentemente passata dalla gestione Anas a quella comunale. Il tracciato, asse prioritario della viabilità alternativa a quella veicolare, si snoderà dal parco di via Monte Grappa costeggiando la Salaria fino al km 23,9, proseguirà lungo via dei Pionieri, girerà infine su via Aldo Moro fino all’incrocio con via De Gasperi, di fronte al parco pubblico.
“Il Plus – ribadisce il sindaco Mauro Alessandri – è lo strumento con il quale strutturiamo quella radicale riqualificazione dello Scalo che è uno dei più importanti obiettivi del programma di governo. Riqualificazione da intendersi non solo in termini ambientali, estetici, infrastrutturali o di servizi ma anche socio-culturale, poiché uno degli obiettivi attesi dal Plus è proprio l’accrescimento dell’identità peculiare del quartiere come pure del senso d’appartenenza alla Comunità cittadina”.

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