Scuole prese d’assalto nella notte. Quindici furti in due mesi nei soli tre plessi del quartiere Ponte di Nona, periferia est della Capitale. Una situazione diventata insostenibile, con i genitori che ormai sono su tutte le furie. “Ci obbligano a far giustizia da soli” tuona un papà arrivato al plesso di piazza Muggia per verificare la situazione. Ed è davvero grave se si pensa che il sistema di allarme è stato più volte disattivato, sono state rotte porte e finestre, portati via dei computer.
L’azione dei vandali – Ma l’attenzione dei malviventi sembra essere proiettato soprattutto sul cibo. Sono state infatti scassinate e depredate le macchinette e i frigoriferi della mensa. “Oggi riusciamo a garantire i pasti per le sole tre classi della scuola dell’infanzia – dice sconfortata la dirigente scolastica Daniela Monaco -. I ragazzi delle medie però oggi non hanno potuto frequentare le lezioni perché le aule erano totalmente inagibili, con i segni del bivacco notturno fatto dai ladri”. Escrementi sopra e sotto i banchi, nelle scarpe dei bambini che le lasciano qui per le lezioni di ginnastica. Resti di cibo e mozziconi di sigaretta. Questo lo scenario che si sono travati davanti gli insegnanti e gli inservienti della scuola.
La rabbia dei genitori – “Ci avevano assicurato maggiori controlli notturni, ma nulla è cambiato”, spiega Francesco Ortolano, membro del comitato di quartiere che porta i propri figli in una di queste scuole. “Siamo esausti, e i bambini spaventati”, dice invece una mamma che porta la propria figlia alla scuola di piazza Muggia, che insieme a quella di via Corbellini e di via Gastinelli, sono ormai prese di mira settimanalmente.
Le istituzioni – Proprio stasera, in Campidoglio, il presidente del comitato di quartiere, Bruno Foresti, accompagnato da altri membri attivi, incontrerà il vicecapo di gabinetto con delega alla Sicurezza, Rossella Matarazzo. L’oggetto dell’incontro è il pericolo che deriva dai frequenti roghi all’interno del campo nomadi di via Salone, ma l’occasione sarà colta anche per esporre questo problema dei furti nelle scuole.
La manifestazione – Come annunciato, il Caop (Coordinamento azioni operative Ponte di Nona), che da mesi pattuglia il quartiere come delle ronde, sta organizzando una manifestazione di protesta per il pomeriggio di sabato 10 maggio. Tra i punti, c’è proprio la richiesta di smantellamento totale del campo di via Salone.
Veronica Altimari