Il Movimento 5 Stelle dopo la spaccatura scommette su Carlo Caldironi

Alle “comunarie online”, come si chiamano le votazioni organizzate dal Movimento, hanno potuto votare solo gli iscritti al portale internet abilitati al voto e residenti nella città di Tivoli. Ogni elettore poteva esprimere una sola preferenza.
La decisione di ricorrere alla consultazione su internet è stata presa a seguito della profonda spaccatura sorta all’interno del gruppo dei grillini di Tivoli che ha provocato la fuoriuscita di un gruppo di sostenitori dal nucleo originale e la conseguente nascita di un nuovo meetup. I “dissidenti”, che vedono tra i promotori Antonello Livi, hanno preso le distanze dal nucleo originario lo scorso febbraio quando gli attivisti scelsero Caldironi come candidato sindaco. Da quell’opposizione è nata la candidatura di Alessandra Mastroddi e il braccio di ferro tra i due meetup a suon di video su youtube e attacchi, più o meno diretti, su Facebook.
Fuori dal web i grillini tiburtini fino hanno faticato ad emergere, almeno ad oggi, anche se può essere prevedibile un’escalation di iniziative da qui alle elezioni una votla ottenuta la certificazione della candidatura da parte della dirigenza nazionale.
Impensabile un’alleanza con altri partiti o liste. Il Movimento correrà da solo e di sicuro partirà da una base di consensi per niente indifferente visto il traino nazionale che le liste legate al nome di Grillo ottengono a prescindere da candidati o realtà territoriali.

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