Singolare destino quello del Centro Democratico. In pochi giorni il simbolo del partito è passato dall’apparire sui volantini a sostegno di Massimiliano Iannilli, con tanto di impegni firmati dal referente locale Riccardo Reali, ai manifesti pubblicitari della coalizione che sostiene la candidata del Pd Manuela Chioccia. Un “trasloco” con la campagna elettorale alle porte che ha lasciato perplessi molti anche se, lo si deve ammettere con obiettività, a Tivoli il partito di Bruno Tabacci non può di certo vantare una forte presenza.
Alla conferenza stampa di presentazione della Chioccia era presente il coordinatore regionale di Centro Democratico Roberto Rastelli (nella foto a sinistra), già vice coordinatore del Pdl di Roma, che augurando il successo elettorale alla candidata targata Pd ha spiegato come a Tivoli sia necessario “un governo stabile per il rilancio del territorio”. La speranza è che almeno il futuro governo sia più stabile delle recenti scelte del Centro Democratico.
A spiegare come sono andate le cose è Riccardo Reali, ormai ex referente tiburtino del Centro Democratico, che appena informato della decisione presa dai vertici romani non ha esitato un attimo a mollare il partito di Tabacci e confermare l’appoggio locale a Iannilli.
“Lo Statuto del partito prevede che le decisioni su alleanze elettorali spettano al coordinamento regionale, ed è quello che è avvenuto anche a Tivoli – ha spiegato Reali -. Hanno deciso di sostenere Manuela Chioccia, una scelta unilaterale, non condivisa con i referenti cittadini, probabilmente avranno valutato le opportunità e questa scelta è stata quella politicamente più conveniente. Io e il gruppo che fino ad ora aveva lavorato come Centro Democratico non abbiamo per niente condiviso questa linea confermando invece l’appoggio totale al candidato Massimiliano Iannilli. Non avremo più il simbolo di quel partito, probabilmente confluiremo in un’altra lista, forse quella de La città in comune”.
