Dopo il grande successo ottenuto lo scorso 23 dicembre con “Parate sotto l’albero” ecco che lo staff tecnico di Im…parando, scuola portieri ideata e realizzata da Matteo Bonavolontà, per il prossimo 25 aprile lo stadio Fausto Cecconi si riempirà di nuovo di giovani portieri a caccia di consacrazione grazie alla competenza dello staff tecnico organizzato dal fondatore Matteo Bonavolontà.
“Sono molto soddisfatto per il successo che questa scuola ha già riportato in un anno di vita. Quando basandomi sulle mie esperienze di portiere – spiega il fondatore di Im…parando – ho attivato questo progetto il mio intento è stato quello di mettere a frutto le mie esperienze di portiere prima e di preparatore dei portieri poi al servizio dei giovani per migliorare la loro tecnica, specializzando e migliorando le proprie caratteristiche naturali. Una volta si diceva che il portiere doveva avere doti naturali ora si può invece preparare un ottimo portiere per la carriera agonistica che poi si sviluppa. Dopo la stage di Luglio scorso avevo notato che in questa parte del territorio a nord-est di Roma c’è molto attaccamento al ruolo. Ho giocato per anni ovviamente in porta e attualmente sono il preparatore dei portieri del settore giovanile della S.S. Lazio ovvero uno dei club più attivi sul fronte del calcio giovanile e quindi sono completamente immerso nel mio ruolo, amo il mio lavoro ed il poter indirizzare dei giovani a questo difficile ruolo mi riempie di orgoglio”.
Coadiuvato dal preparatore atletico Vincenzo Colombo, anche lui di scuola Lazio, e da Stefano Troiani, responsabile logistico della scuola, Bonavolontà per il 25 aprile prossimo metterà in piedi una manifestazione che toccherà sicuramente il nuovo record di partecipanti. Sullo specifico sito www. im-parando.it è possibile iscriversi e avere tutti i dettagli sia della scuola che della giornata del 25 aprile prossimo.
Le iscrizioni volano tanto è vero che saranno presenti giovani portieri non solo da Roma, provincia e regione ma addirittura adesioni si sono avute anche da Ancona, Perugia e addirittura da Napoli. A partire da 8 anni in poi è possibile iscrivendosi apprendere i segreti per diventare un ottimo portiere e giocarsi le proprie chance in un provino che sarà assegnato ai migliori talenti in casa Lazio. Il lavoro sul campo sarà serrato e variegato tanto da appassionare sia gli iscritti che gli spettatori- genitori che sicuramente arriveranno numerosi insieme ai loro bambini. Otto stazioni saranno posizionate sul terreno da gioco in modo che ogni iscritto possa avere tutte le cognizioni impartite dai tecnici specializzati.
Ogni stazione avrà come lavoro un tema specifico sulla tecnica calcistica che deve possedere un portiere moderno. Negli ultimi anni nel calcio moderno proprio l’estremo difensore è il ruolo che ha subito maggiori trasformazioni. L’imposizione di usare maggiormente i piedi rispetto alle mani, la posizione più avanzata rispetto a dieci anni fa dovuta all’avanzamento della linea di difesa ora impone che un portiere sappia calciare bene con i piedi e che sappia anche impostare l’azione come primo uomo della squadra. Per tutte queste ragioni le squadre si sono dovute adattare a trattare la preparazione del portiere con uno specialista diverso da quello dell’allenatore classico. Le prime due stazioni quindi alleneranno la tecnica calcistica dei giovani portieri, le due stazioni seguenti invece riguarderanno la preparazione atletica del portiere. Un estremo difensore in forma deve avere grande reattività, potenza nelle gambe ma anche agilità e riflessi ma anche una perfetta coordinazione dei movimenti e questo tema sarà trattato da professori Iusm. La tenuta atletica deve essere perfetta ecco perché una corretta preparazione fisica è la chiave giusta per esaltare le doti naturali di un giovane portiere. Le altre quattro stazioni invece riguarderanno la tecnica di presa, la tecnica di chiusura, la tecnica del tuffo. In questa rassegna verranno testati anche macchine innovative che daranno alle traiettorie della palla imprevedibili sviluppi. A questo riguardo parteciperà uno specialista del settore, Mario Quaglieri con la sua Ball Playing.
Questa occasione del 25 aprile sarà anche celebrativa perché unirà il lavoro di scuole diverse come quella di Matteo Bonavolontà di Monterotondo a quella di Carmine Amato di Nola, Amato ex portiere di serie A ai tempi del grande Avellino. “Unire le nostre esperienze comuni – spiega Matteo Bonavolontà – è di comune utilità e innesca uno spirito nuovo di grande collaborazione tra scuole che prima di ora non è mai esistito”. Al termine della manifestazione del Cecconi, attenzione perché ci dovrebbe essere un grande ospite a sorpresa e sulla cui identità per ora gli organizzatori mantengono un grande riserbo, ci sarà spazio per le premiazioni e per le foto di rito. Tutto questa manifestazione di Monterotondo sarà un grande preludio del lavoro estivo che quest’anno sarà organizzato a Chianciano dal 13 al 19 luglio prossimo.
Sergio Toraldo