E’ proprio in queste due località che negli ultimi tempi sono comparse montagne di rifiuti, delle vere e proprie discariche a cielo aperto cresciute esponenzialmente con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta nei comuni limitrofi come Marcellina. Una situazione di degrado ambientale che provoca anche costi onerosi per gli interventi di pulizia straordinaria, chiaramente a carico dei contribuenti.
Da ciò la decisione del sindaco di firmare un’ordinanza nella quale vengono indicate le misure di controllo e repressione per arginare il problema: “Considerato che nelle estreme propaggini del territorio comunale si verifica quotidianamente che cittadini residenti nei comuni limitrofi conferiscano rifiuti urbani e assimilati nei cassonetti posti sul territorio del Comune di San Polo dei Cavalieri causando indecorosi accumuli, pregiudizio per la pubblica igiene e un notevole aggravio di spesa” questa la premessa che si legge nel testo dell’ordinanza firmata da Salvatori e che annuncia “nuove e più stringenti misure a difesa del decoro del territorio”.
Per i cittadini non residenti a San Polo e i titolari di attività non insediate nel territorio comunale o comunque non iscritti negli elenchi delle utenze domestiche e non domestiche c’è “il divieto assoluto di conferimento di qualsiasi tipo di rifiuti nei cassonetti e contenitori dislocati nelle aree del territorio comunale” e i trasgressori saranno puniti con una sanzione che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
Multe da 105 a 620 euro per chi viene trovato “a lasciare sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra nelle immediate vicinanze dei cassonetti o contenitori per la raccolta differenziata dislocati sul territorio comunale”.
Mentre se l’abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti sarà applicata una sanzione da 25 a 155 euro.