Musica e legalità
Un evento musicale al sapore di “legalità”. “La musica è un ottimo strumento per inviare concetti ed informazioni ai più giovani, ed è proprio per questo che siamo felici di aver organizzato questo concerto – dice la dirigente scolastica Laura Giovannelli -. Attraverso i testi importanti, si può insegnare qualcosa agli adolescenti, e questo è fondamentale”. E l’idea è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi, pronti a carpire ogni secondo della mattinata con i propri smart phone.
L’evento
Il cantante arriva intono alle 11:30 ed entra in sala accompagnato dalle note della sua canzone. Intonata proprio dal professore De Sena, che gli rimane seduto accanto. Quello che segue è un concerto in piena regola, con un’unica differenza: la band è composta da alcuni studenti che da mesi si esercitano alla scaletta. Parole, musica e confronto. Ma c’è spazio anche per un breve lezione di chitarra. “Dopo la confusione che si è creata attorno alle mie affermazioni di piazza San Giovanni, avevo proprio bisogno di una ventata di aria fresca che solo questi ragazzi possono dare – spiega il cantante -. Non è la mia prima volta all’interno di una scuola, ma questo rimane il palco più difficile, ed emozionante, da affrontare ancora oggi”.
Veronica Altimari