Campidoglio: arriva il congresso di “orgoglio Rom”. Bufera sul web

Il prossimo 21 giugno, presso la sala Pronomoteca del Campidoglio, arriva il congresso “Programma di liberazione della popolazione dal razzismo, dall’esclusione sociale, dalla marginalità e la costruzione di una strada di inclusione sociale per tutti” . Protagonisti, Rom e Sinti, che discuteranno e delibereranno in materia. C’è chi ha già battezzato l’evento come “giornata di orgoglio Rom”, e sui social network, come sui giornali locali di Roma, scoppia già la polemica. Tutti contro il sindaco Ignazio Marino, colpevole di “permettere una giornata come questa, in un sala storica del Campidoglio, mentre tutto intorno Roma crolla”. Polemiche prevedibili, visto l’aria che tira in città, ma il Sindaco va avanti deciso per la sua strada.

L’evento è promosso dall’associazione “Nazione Rom”. Tra i promotori c’è anche Marcello Zuinisi, che spiega: “Il congresso darà a tutti i partecipanti diritto di voto e di intervento, ognuno dei quali verrà registrato al fine di comporre gli atti e il programma di liberazione dal razzismo”. Scopo dell’iniziativa, la pubblicazione di un libro con gli atti del primo congresso del Consiglio nazionale Rom. “Oltre il danno arriva la beffa – tuona Fabrizio Sartori, consigliere regionale alla Pisana e componente della commissione Politiche sociali -. Mentre sulle strade di Roma, ogni giorno, si vive la grave emergenza nomadi, in termini di decoro e sicurezza. Dopo il gay pride, l’invasione dei clandestini, la profumata ospitalità garantita ai profughi ecco un’altra giornata che mette l’esigenze dei romani fuori dalle Istituzioni”. Ma sartori non si ferma qui e punta il dito contro Zuinisi: “Indefesso difensore dei diritti dei rom, che risulterebbe condannato dal tribunale di Firenze a un anno e mezzo di reclusione, con sospensione della pena, per appropriazione indebita e falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico”.

C’è anche chi fa riferimento al taglio dei fondi per l’Estate romana: “Tranquilli che almeno qualche evento a Roma ci sarà, la giornata di orgoglio Rom”. Come si legge su Facebook e Twitter. Mentre i lavoratori dello spettacolo si preparano ad un sit in sotto l’ufficio del primo cittadino, previsto per oggi pomeriggio, contro “l’ennesima scure agli eventi culturali della Capitale”. Che le due cose siano collegate è sicuramente assurdo. Vero è, che Marino dovrebbe mostrare più interesse verso i bisogni della città. Una Capitale allo sbaraglio, con troppe questioni rimaste aperte. rifiuti, allagamenti, degrado. Altrimenti si continuerà ad assistere ad una “guerra tra poveri”. E questo Roma non se lo può proprio permettere.

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