Giro di vite dell’amministrazione comunale di Arsoli, contro l’affissione abusiva lungo le vie del paese, su immobili pubblici e privati, pensiline del trasporto pubblico, pali dell’illuminazione pubblica e segnali stradali, di locandine, manifesti, striscioni e annunci di diverso genere in occasione di promozioni commerciali, ricorrenze, funerali, matrimoni e avvenimenti vari.
Il sindaco, Gabriele Caucci, ha emesso un’ordinanza con la quale si stabilisce il divieto di affissioni abusive di vario genere, “considerato che la conseguenza di tali comportamenti – ha rilevato Caucci nell’ordinanza – costituisce un intollerabile degrado del decoro urbano”.
Le violazioni al divieto saranno, pertanto, assoggettate alla sanzione amministrativa da 25 a 500 euro ed al ripristino a proprie spese della precedente condizione dei luoghi. E’, invece, prevista la possibilità per associazioni, enti ed agli soggetti promotori di iniziative e manifestazioni di particolare interesse, di proporre un piano di affissioni in deroga al divieto.
L’ordinanza non ha, tuttavia, escluso la possibilità di avviare opportuni accertamenti, nel caso in cui non sia stato possibile individuare l’autore o gli autori della violazione.
Fa. Lo.