Tivoli – Protesta lavoratori Grotta, chiesto un vertice in Regione

Un tavolo in Regione per affrontare i problemi del Centro di Terapia Fisica, più noto come Grotta. E’ l’impegno che ha preso il consigliere regionale Luca Gramazio (FI) durante l’incontro con i dipendenti della struttura sanitaria tiburtina entrati in sciopero per le nove mensilità ancora non pagate dalla proprietà. Incontro promosso dal consigliere comunale Alessandro Petrini (FI): “Sono perfettamente consapevole – ha spiegato – che la risoluzione di questo grande problema non è di competenza comunale, ma credo che se si è classe dirigente di una città non ci si può fermare difronte ad un problema di competenze ed è per questo che ho chiesto a Luca Gramazio di intervenire su questa delicata questione. Questi lavoratori hanno dimostrato nei mesi tutta la loro buona volontà, continuando a lavorare senza stipendio e senza garanzia alcuna ma così non possono più andare avanti. Il Centro di Terapia Fisica rappresenta una struttura sanitaria fondamentale per il nostro territorio, sia per posizione che per servizi offerti – ha aggiunto Petrini – e dobbiamo cercare di fare tutto il possibile perché non entri in una crisi irreversibile che si ripercuoterebbe anche sull’economia e sulla qualità della vita del nostro territorio.”
Il consigliere Gramazio si è trattenuto circa 40 minuti ed ha ascoltato tutte le problematiche sottoposte dai lavoratori del Centro e dai sindacati che li rappresentano ed ha preso l’impegno di portare immediatamente le loro richieste alla Regione Lazio, dichiarando la volontà di aprire un tavolo, già dalla settimana prossima, con una rappresentanza dei dipendenti del Centro e dei Sindacati, con il Dipartimento della Sanità e con quello del Lavoro della Regione Lazio ed, eventualmente, con la proprietà della struttura.

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