Non sarà più possibile montare antenne per telecomunicazioni nel territorio del comune di Subiaco, comprese quelle in programma nel traliccio di 30 metri altezza con rilevante basamento in cemento armato, installato alcuni mesi fa in località San Biagio, (peraltro in pieno Parco dei Monti Simbruini), e che tante proteste aveva provocato anche per i criteri seguiti per le procedure che avevano permesso l’esecuzione dei relativi lavori.
Il sindaco, Francesco Pelliccia, ha emesso un’ordinanza con la quale è vietata “su tutto il territorio Comunale l’installazione, sia in via provvisoria che in via definitiva, di nuove antenne per telecomunicazioni fino all’emanazione del relativo Regolamento, allo scopo di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.
L’ordinanza sindacale ha, in particolare, disposto la sospensione “di tutte le nuove installazioni di impianti, comprese quelli a carattere temporaneo, anche se già dotate di titolo abilitativo, e non ancora realizzate e/o posizionate, nonché il rilascio di ulteriori autorizzazioni fino all’emanazione del nuovo Regolamento”.
L’adozione dell’atto è avvenuta in seguito alla presentazione presso gli Uffici comunali di numerose domande di installazione di nuove antenne, alla pregressa assenza di un controllo sistematico sul territorio per impedire il proliferare di nuove installazioni, e soprattutto alla necessità, in attesa della definizione del Regolamento, di agire a tutela della salute pubblica.
Fa. Lo.