Hanno raggiunto quota 20 i verbali notificati dall’inizio dell’anno dagli agenti coordinati dal comandante David Bonuglia ai responsabili di abbandono incontrollato dei rifiuti. Secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa del comune di Subiaco, le zone maggiormente colpite dal fenomeno sarebbero per lo più quelle periferiche, interessando soprattutto le località Maggesi, Montore, Pozziglio e Vignola.
“Si tratta – è stato osservato in Comune – di un’operazione in corso da mesi, con l’obiettivo di bloccare un fenomeno venuto alla luce contestualmente con la stagione estiva e affiancato da una serie di interventi preventivi, come il trasferimento, per motivi di sicurezza, del raccoglitore da piazza Roma all’ingresso dell’ex cartiera di Subiaco”.
Per i trasgressori c’è pronto quanto stabilito dalla legge in materia ambientale, che vieta l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo o nel suolo con sanzioni diverse per la qualità e la quantità dei rifiuti.
Giro di vite del Comune anche per quanto riguarda l’obbligo di raccolta delle deiezioni canine sul suolo pubblico. Un’ordinanza del sindaco, Francesco Pelliccia, ha disposto l’obbligo a raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dai propri animali su area pubblica o di uso pubblico dell’intero territorio comunale, nonché essere sempre forniti di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni, quali sacchetti di carta o altre attrezzature necessarie. Nell’ordinanza è stato, inoltre, fatto obbligo di rimuovere ciotole vuote e resti di cibo a terra, a seguito dell’alimentazione di cani e/o gatti sul suolo pubblico, al fine di evitare problemi di natura igienico-sanitaria. Il Comando di Polizia Locale è stato incaricato del controllo e dell’erogazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge, pari a € 50,00 per i trasgressori.
Fa. Lo.
