Uova, farina, funghi porcini e ovviamente olio extravergine di oliva. E un vero e proprio tuffo neisapori della Sabina quello che propone, il 12 e 13 agosto, lantico borgo di Casaprota in provincia di Rieti. Va infatti in scena la 39° edizione della Sagra delle fettuccine ai funghi porcini, una ricetta tipica della tradizione contadina che da queste parti viene realizzata con materie prime rigorosamente del posto: i gustosi funghi porcini che crescono abbondanti sui Monti Sabini e lolio dal tipico colore giallo dorato con leggeri toni di verde, lingrediente che sublima il gusto delle fettuccine; un prodotto dal sapore intenso e aromatico che era conosciuto e lodato già dagli antichi Romani. Lo stand gastronomico aprirà alle 19 e, dopo le fettuccine, i più golosi potranno assaggiare la carne condita sempre con i funghi ed altre gustose tipicità locali. La Sagra si inserisce nel ricco programma del Ferragosto Casaprotano, che tra i tanti appuntamenti di rilievo propone, giovedì 14, il concerto gratuito di Demo Morselli e Marcello Cirilli con la Big Band. Giochi, tornei e animazioni per grandi e piccoli non mancheranno nemmeno in questa edizione per far trascorrere ai turisti giornate allinsegna dellallegria e della spensieratezza. Casaprota, che sorge al km 56 della via Salaria, è un piccolo e grazioso borgo appartenuto allAbbazia di Farfa, addossato ad un antico Castello. Di epoca romana sono le prime tracce e i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni, gli emblemi di un passato glorioso testimoniate da rovine romane e medievali – con tesori darte ben nascosti – saranno lambientazione degli itinerari da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. La porta di accesso a Casaprota, di età rinascimentale, mostra gli alloggiamenti in pietra per i cardini del portone e la copertura interna con una volta a botte; e l’antico palazzo signorile oggi Filippi che si erge nella parte più alta del paese, presenta una facciata essenziale nella quale si aprono finestre cinquecentesche, sulla quale si staglia una torre circolare. Tra scorci mozzafiato e coltivazioni rigogliose, le piante di olivo restano comunque le grandi protagoniste del paesaggio della Sabina; le caratteristiche organolettiche tipiche di questo territorio fanno sì che il suo olio sia uno dei migliori dItalia: un motivo in più per raggiungere Casaprota, circondata da una natura incontaminata fra colline dai mille colori, tavola con i piatti tipici della tradizione.
Cosa vedere Casaprota, che sorge al km 56 della via Salaria, è un piccolo e grazioso borgo appartenuto allAbbazia di Farfa, addossato ad un antico Castello. Meritano una visita la porta di accesso e lantico palazzo nobiliare (oggi Filippi).
Nei dintorni Farfa con la sua splendida Abbazia e Poggio Moiano.
Come arrivare Autostrada A1, uscita Fiano Romano-Rieti.