Secondo la ricostruzione dei Carabinieri del Nucleo radiomobile di Tivoli, i guai per Petrov sono iniziati domenica 30 agosto, giorno del terzo compleanno della figlia. A contattare il 112 è stata la moglie, allarmata perché il pregiudicato al culmine di una lite si sarebbe barricato in casa con la bimba lasciando la donna all’esterno dell’abitazione. Quando la pattuglia alle 13,30 ha raggiunto Castelverde però, l’uomo era già sparito con la piccola. Un’evasione in piena regola considerando che Petrov dal 6 agosto era stato messo ai domiciliari col permesso di uscire dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Dopo circa mezz’ora dalla “fuga”, il 27enne ha contattato i Carabinieri dicendo di trovarsi all’ospedale di Palestrina. Ma di fratture, contusioni o ecchimosi nemmeno l’ombra: i sanitari hanno certificato che sia lui che la bimba erano sani come un pesce. Per questo lunedì primo settembre il giudice Claudio Politi ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere in considerazione dei numerosi precedenti penali e della giustificazione ritenuta inverosimile. Il processo sarà celebrato il 18 settembre.