La vittima, 13 anni, era connazionale del suo aguzzino e lo conosceva già probabilmente proprio per via delle frequentazioni tra stranieri della stessa nazionalità. Magari si fidava di quel 27enne che invece una volta dentro l’appartamento della giovanissima ha iniziato a farle vivere un vero e proprio incubo.
I genitori, una volta rincasati, allarmati dallo stato di shock in cui hanno trovato la figlia, hanno chiesto aiuto ai carabinieri di Capena che in poche ore, ricostruita la vicenda, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’uomo.
Il fermato si trova, ora, nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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