Subiaco – Processo per 62 manifestanti pro-ospedale, tutto rinviato al 12 giugno

Il 27 settembre 2010 gli imputati sfilarono in un corteo di protesta contro il ridimensionamento dell’ospedale Angelucci di Subiaco, messo in atto da Regione Lazio e direzione generale della Asl RmG, occupando un tratto della A/24 Roma -L’Aquila in prossimità del casello di Vicovaro/Mandela.
Ad aprire l’udienza di ieri è stato l’appello degli imputati e dei relativi avvocati, la verbalizzazione di quanto avvenuto e la fissazione della prossima udienza del processo al giorno 12 giugno 2015.In contemporanea con lo svolgimento dell’udienza, fuori del Tribunale un altro gruppo di persone dava vita ad un ordinato e tranquillo sit – in di solidarietà con gli imputati.
Nel corso di un’assemblea pubblica svoltasi ieri sera nella sala consiliare del Comune, il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, ha intanto illustrato i contenuti del Piano regionale della Sanità, in riferimento all’Angelucci, confermando quanto preannunciato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel colloquio telefonico avuto l’altro giorno con lo stesso sindaco Pelliccia.
Anche se è stato scongiurato il pericolo della sua chiusura, il nosocomio subirà comunque un ridimensionamento rispetto alle passate potenzialità. Avverrà, infatti, che nella struttura, riconosciuta come “presidio in zona particolarmente disagiata con pronto soccorso”, la risposta all’emergenza sarà assicurata h24 dai medici del Dea dell’ospedale di Tivoli; sarà sempre presente un mezzo di soccorso medicalizzato, una eli-superficie (ancora tutta da costruire), un laboratorio analisi per l’emergenza e un servizio di tele – consulenza per la radiologia.
Riguardo il numero di posti letto, ne resteranno 50, 20 dei quali riservati all’area di medicina generale, 10 alla chirurgia generale, 10 alla lungodegenza, 10 al day – surgery multi specialistico.

Fa. Lo.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  MENTANA - “Rapina in villa: mia moglie e mia figlia ostaggio dei banditi”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.