Il sequestro è stato effettuato ieri mattina, mercoledì 5 novembre, dal gruppo Spe (servizio prevenzione emergenziale) della Polizia locale di Roma Capitale coordinato dal vice comandante Antonio Di Maggio. Le segnalazioni sono arrivate da alcuni residenti, i quali avevano notato che, una volta movimentato il terreno per la semina, sono saltati fuori questi scarti ospedalieri e farmaceutici. Da lì, i controlli e poi i sigilli.
Una storia analoga a quella che si è verificata in zona Lunghezzina lo scorso giugno, quando dopo le ripetute segnalazioni degli abitanti, e a seguito dei carotaggi effettuati dall’Arpa Lazio, è stato disposto il sequesto dell’enorme appezzamento di terra. Coltivato (foto a sinistra).
Due storie analoghe nel medesimo quadrante della città. Una zona della periferia est di Roma che per molti anni è stata utilizzata come discarica. E chissà cos’altro si nasconde nella terra, sotto le case dei residenti.