Un parto da film
La ragazza era diretta all’ospedale per dare alla luce Samuel ma la macchina rimasta senza benzina li ha costretti a fermarsi nella piazzola del distributore che si trova a poche centinaia di metri dall’ospedale. Una distanza sì minima ma troppo difficile da coprire chiedendo passaggi o aspettando un’ambulanza visto che nel frattempo Vanessa stava già iniziando il parto mentre si trovava nell’auto.
L’uomo a quel punto è immediatamente sceso cercando aiuto, magari nella speranza di trovare un medico, visto che la 23enne stava facendo nascere il bimbo da sola.
Ad intervenire sono stati prima il poliziotto, e poi i tre ragazzi che lavorano alla pompa di benzina il titolare Giorgio Paolini con il fratello Matteo e Angelo Lucidi (nella foto i tre poco dopo l’avventurosa nascita di Samuel). Hanno assistito la donna e preoccupati per le sorti del bambino, che aveva ancora il cordone ombelicale unito alla mamma, hanno chiamato il 118 e subito dopo si sono messi in contatto con il medico di sala, al quale hanno raccontato l’accaduto. Via telefono hanno quindi seguito le istruzioni del medico, nel frattempo il bimbo aveva emesso il primo pianto.
In pochi minuti sul posto è arrivata l’ambulanza che ha trasportato mamma e figlio al San Giovanni Evangelista. Samuel sta bene, pesa 3 chili e 200 grammi ed è già tornato a casa dove ad aspettarlo c’erano i due fratellini più grandi.
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