Contro i fumi tossici
Una manifestazione “senza colori politici”, ma trainata da Alessandro Messa, consigliere del Comune di Guidonia Montecelio per Fratelli d’Italia, e con una forte presenza dei ragazzi dei circoli di Casapound. “Siamo stanchi di respirare diossina”, dicono i tanti residenti di Villalba e Tivoli Terme che hanno deciso di partecipare alla giornata di protesta. E se non tutti sono d’accordo nei modi e con gli slogan, non si può negare che un problema in effetti c’è. “Troppa tolleranza su Stacchini – dice Messa – noi siamo per misure ben più drastiche, ovvero con lo sgombero totale del campo”.
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La manifestazione
Il corteo parte dal piazza della Repubblica intorno alle 15 per poi attraversare le strade del quartiere. Dopo circa un ora si conclude sempre in piazza da dove partono i comizi. “Ci hanno definito razzisti, ma così non è – dice Giovanni del comitato di Villalba -. Noi siamo qui per difendere la salute nostra e quella dei nostri figli”. Mentre sono in tanti a polemizzare sulla grande assenza del sindaco, Eligio Rubeis. la manifestazione si conclude senza disordini. Neanche quando un ristretto numero di manifestanti ha deciso di bloccare la Tiburtina con in mano delle fiaccole. Ma il tutto è durato pochi minuti.
Le misure del Comune di Tivoli
Assenti le realtà associative di Bagni. Da sempre si sono tenute distanti da questa manifestazione. Probabilmente perché da Tivoli si sta provando a contrastare il fenomeno in altro modo. Attraverso una delibera di giunta di circa due settimane fa si erano gettate le basi per l’accordo poi siglato con i volontari della protezione civile: presidio fisso all’ingresso di Stacchini h24 e telesorveglianza di tutta la zona del Barco. Sperando che porti quanto prima i risultati sperati.
Veronica Altimari
