I carabinieri di Tivoli hanno denunciato in stato di libertà un 27enne del posto con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona ai danni di un anziano che era riuscito a raggirare. Il giovane truffatore era già noto alle forze dell’ordine per precedenti truffe commesse sempre con un identico modus operandi.
Prima suona al citofono, poi fa firmare i contratti
Il 27enne aveva deciso di spacciarsi per operatore di un’Azienda erogatrice di energia elettrica e munito di contratti falsi con l’intestazione della società di energia, ha iniziato il lavoro porta a porta a Villa Adriana alla ricerca del potenziale “cliente” da poter truffare. Nella rete c’è finito un 85enne che quando ha risposto al citofono si è lasciato convincere dai modi cortesi e garbati con cui l’uomo presentava un’offerta super conveniente. Dietro all’immediato versamento di 100 euro ha fatto sottoscrivere all’anziano un nuovo contratto di luce e gas con la promessa di sicuri risparmi sulle bollette.
“Paga o ti stacchiamo la corrente”
Nei giorni seguenti il povero anziano è stato più volte contattato al telefono di casa dal truffatore che, senza farsi scrupoli, è riuscito a farsi consegnare in due diverse occasioni ulteriori 500 euro, minacciando che in caso di mancato pagamento sarebbe stati interrotti i servizi di erogazione.
Rimasto senza soldi, il povero 85 enne decide finalmente di raccontare l’accaduto ai figli che lo hanno accompagnato a denunciare tutto ai carabinieri.
L’intervento dei carabinieri
Dopo qualche giorno di “pausa”, alla vittima è arrivata una nuova richiesta di denaro da parte del finto agente: altri 250 euro da consegnare in contanti per far cessare il contratto. Appena riagganciato il telefono l’anziano ha avvertito subito i carabinieri che si sono recati a casa dell’anziano e sono riusciti a bloccare il truffatore proprio davanti l’abitazione dell’85enne.
Indagini su altre truffe
I militari dell’Arma hanno trovato in possesso dell’uomo svariati contratti in bianco con intestazioni di varie di società di servizi, oltre al falso contratto che aveva fatto firmare all’anziano nei giorni precedenti.
Le indagini adesso proseguono per verificare se nella zona siano state commesse altre truffe ai danni di anziani con lo stesso trucchetto.
