Calcio – Fonte Nuova, Guerrieri: “Una stagione perfetta… se non fosse successa quella disgrazia”

Tornavano dallo stadio, avevano visto Roma – Bayern e il calcio era la loro grande passione. Un giovane papà e un bellissimo bambino legati fortemente al calcio del Fonte Nuova. Il bambino era iscritto nelle giovanili rossoblu, il papà era amico di tutti e sponsor del settore giovanile. Leandro Guerrieri ed il suo Fonte Nuova Calcio stanno cercando di superare questo terribile shock.

“Tante volte penso – spiega il presidente del Fonte Nuova Calcio Leandro Guerrieri – che questa sarebbe per noi una stagione bellissima, tanti ragazzi iscritti alla scuola calcio, un settore giovanile numeroso e qualificato, un gruppo di dirigenti straordinariamente professionale, Fonte Nuova primo in classifica in Eccellenza. Mai nelle mie gestioni avevamo toccato questi alti livelli di qualità, stavamo toccando il cielo con un dito, ma poi quella disgrazia ci ha rovinato tutto. Il pensiero per Christian e per il papà è sempre presente dentro di noi in ogni momento. E se noi troviamo la forza di andare avanti lo dobbiamo a questi due angeli che ci proteggono”.
Leandro Guerrieri ha fatto molto con il Fonte Nuova Calcio per aiutare questa famiglia di Fonte Nuova colpita da un lutto terribile. Ha donato l’incasso di una gara di campionato e l’offerta libera dei tifosi in loro favore, e ancora oggi le squadre delle giovanili quando giocano portano il marchio aziendale del giovane papà scomparso. “Cercheremo di vincere per loro”. Questo è il pensiero di tutti in casa Fonte Nuova.
Tornando al calcio giocato la prima squadra intanto è prima in classifica, Guerrieri non se lo aspettava: “Ad inizio stagione ho notato delle differenze rispetto agli altri anni. Il gruppo dirigenziale che è arrivato qui a sostenere proprio la prima squadra, mi riferisco a Mario Dionisi, a Fausto Salfa, Giancarlo Oddi ha portato una straordinaria professionalità. Da quando sono al Fonte Nuova non ho mai avuto dirigenti di così alto spessore. Mario Dionisi è fantastico, ha una carica eccezionale, segue la prima squadra con grande amore e ancora oggi non riesco a comprendere come il Guidonia si sia lasciato sfuggire un dirigente così. Quanto a Salfa sa gestire i giocatori alla perfezione. Sa quando bisogna incoraggiarli e sa anche quando riprenderli. La squadra è indubbiamente forte ma non avrei mai immaginato che il tecnico Oddi potesse in così breve tempo assemblarli. Questa squadra poi ha una grande caratteristica, segna tanti gol, è portata al gioco offensivo e offre ai tifosi che vengono al Campo di via Gioberti un grande spettacolo”.
Se la prima squadra vola, bene vanno anche le giovanili: “Con Dionisi e Salfa a gestire la prima squadra il mio controllo sull’attività giovanile è aumentato. Ho fatto delle correzioni per meglio aggiungere qualità in questo settore. Sta andando alla grande la formazione juniores regionale, alcuni suoi talenti, allenati da Giangirolami, mi sono stati già richiesti da importanti club, mi riferisco a Boggi, a Riccio a Melchionne. E poi l’incredibile è che quando Oddi porta un giovane in panchina e poi lo impiega o segna o risulta tra i migliori in campo. Con questo spirito andremo lontano”.

Sergio Toraldo

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