Per chi avesse la memoria corta Amici è l’allenatore che nella passata stagione ha conquistato con l’Empolitana la Coppa Italia Dilettanti regionale. Coppa conquistata lo scorso 5 febbraio in una finale stravinta contro la corazzata Viterbese, proprio quella formazione che poi avrebbe vinto il campionato. Amici ha vinto la Coppa eliminando il Rieti e battendo in finale la Viterbese con una squadra, l’Empolitana, che ha ottenuto la salvezza solo nelle ultime giornate. E’ un po’ come se in serie A in una finale Juventus – Chievo fossero i clivensi a prevalere. Imprese che riescono una volta nella vita, ma quella volta te la vai a cercare perché la fortuna non è totalmente cieca. Alessandro Amici è stato il grande colpo del presidente Piervincenzi.
Dodici partite sono più di un indizio, sono quasi una prova: “Calma – mette subito il freno a mano Alessandro Amici – non abbiamo ancora nulla in mano anche se è vero che i ragazzi stanno giocando con grande spirito di sacrificio. E’ vero che abbiamo Scerrati, è vero che abbiamo Cesaro ma nel calcio si gioca in undici e il merito di questo bellissimo inizio di campionato è di tutta la rosa”.
Amici sottolinea solo un possibile limite della sua squadra: “Purtroppo numericamente siamo pochi, qui a Montecelio non abbiamo un settore giovanile che ci possa colmare le lacune di possibili defezioni per infortuni ed è ovvio che io sono costretto a chiedere ai miei giocatori di fare grandi sacrifici. Sono ragazzi eccezionali, si allenano e lottano in campo come dei grandi guerrieri. Un po’ come gli spartani, pochi ma valorosi”.
Per Amici questo è un campionato molto livellato: “Ogni domenica c’è una sorpresa, puoi vincere ma puoi perdere con tutti. Il nostro obiettivo resta ottenere la salvezza poi il fatto che siamo a due punti dal primo posto ci deve convincere che possiamo fare ancora molto da qui alla fine”.
Sergio Toraldo