Risparmio di oltre 200mila euro all’anno e abbattimento Tasi
Così, dopo Tivoli, anche Subiaco lascia l’impianto di Colfelice, nel frusinate, gestito dalla Saf srl, che fu indicato direttamente dalla Pisana a seguita della chiusura dell’Inviolata di Guidonia Montecelio.
Il risultato di questa scelta “trova giustificazione nel forte abbattimento dei costi” – fanno sapere dal comune -. Circa 60 euro ogni tonnellata conferita in meno, da 195 a 135 euro comprensivi d’Iva, che si tradurrà in un risparmio netto per le casse comunali tra i 200 e i 300mila euro annui con l’abbattimento della Tari per tutti i cittadini, dal 10 al 15%”.
Il Comune di Subiaco conferma dunque scelte “in controtendenza sul lato delle imposte – concludono -, oltre al mantenimento delle aliquote minime per ciò che concerne Imu e Tasi, diversamente da moltissimi comuni limitrofi, nel 2015 abbatterà anche in maniera sensibile la tariffa rifiuti”.