L’impianto sorgerebbe su una palazzina di tre piani in via Appignano 7: “I proprietari vivono a L’Aquila, quindi totalmente distanti dal territorio, e ci hanno fatto sapere di aver già ricevuto da Vodafone la somma di 15mila euro per l’installazione di questo ripetitore”, dice Pierluigi Iacone, neo presidente del comitato di quartiere.
“Il problema è che qui risultano esserci solo due appartamenti, ma com’è evidente, ce ne sono molti di più, il che rende l’immobile abusivo – continua -, proprio per questo abbiamo fatto una raccolta firme da accompagnare all’esposto presentato all’apposito dipartimento municipale”. L’idea, è quella di provare a bloccare il procedimento dimostrando che l’immobile su cui dovrebbe sorgere l’antenna è irregolare. Un tentativo ce vale la pena di fare: “Questa sarà la nostra prima grande battaglia in difesa del quartiere”, conclude Iacone.