Recod negativo sulle liste d’attesa
In un territorio in cui sono più di mille i bimbi in lista d’attesa. “C’è ancora molto da fare – dice Andreina Di Maso, assessore alla Scuola del VI municipio -, ma comunque considero questo un enorme successo”. E malgrado molte famiglie hanno deciso di rinunciare, vista l’apertura a metà anno scolastico, per molte è stato un vero e proprio sospiro di sollievo. E non solo per gli abitanti di Borghesiana: “Arrivo da Castelvere e li mio figlio poteva stare solo a tempo ridotto, con enormi difficoltà – racconta Erika Nuccetelli, mamma di Francis, 5 anni -. Ho qui i suoi nonni quindi diventa tutto più semplice”. “Pagavo 540 euro al mese per un asilo privato nel quartire – spiega Alberto Polli, padre di Aurora – aspettavano questa scuola da anni”.
La struttura
Per quest’anno i bambini che potranno frequentare la Paternò saranno solo 40, divisi in due classi. “Per l’anno prossimo verranno attivate le altre sezioni – continua la Di Maso – considerando che è un plesso molto grande, potremmo arrivare a quattro, quindi il doppio dei bambini attuali”. Per la mensa bisognerà aspettare un paio di settimane, ma le aule e i bagni sono molto belli e confortevoli. Considerando come si presentava la struttura dopo l’ultimo atto vandalico dello scorso novembre, è un bel risultato. Soprattutto per le famiglie di zona.
“C’è ancora tanto da fare”
“Sicuramente c’è ancora molto da fare visti i numeri del nostro municipio – conclude Di Maso -, ma ci tengo a ricordare che questa apertura si aggiunge alla materna Roscioni e a Pranpolini, entrambe aperte tra settembre ed ottobre. Insomma, un passo avanti è stato fatto”.
Veronica Altimari
