Stando al racconto delle due vittime, medicate in pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni a testa, i ragazzi stavano rincasando intorno alle 23 del 22 dicembre scorso.
Uno di loro portava al guinzaglio il loro cane. Guinzaglio non abbastanza corto per due ragazzi italiani, che in quel momento sostavano vicino ad un bar chiuso. Quello del laccio del cane è stato un pretesto sufficiente a scatenare la lite: i due italiani avrebbero colpito al volto i romeni e si sarebbero “aiutati” nell’opera colpendo i due con le sedie esterne del bar, a quell’ora chiuso al pubblico.
Il giorno dopo poi 27enni di Capena si sono presentati sotto la porta dell’abitazione dei romeni che avrebbero cercato di sfondare con delle pietre e un bastone aggredendo nuovamente i due romeni.
Per i due aggressori sono scattate le accuse di violenza privata aggravata, minacce e danneggiamento. Uno è finito ai domiciliari mentre l’altro è stato disposto l’obbligo di firma.
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