Arsoli – Un referendum per decidere se far parte del Parco dei Simbruini

E’ quanto indicato nella deliberazione approvata dalla Giunta comunale, con la quale, richiamandosi all’art.35 dello Statuto Comunale (“Il Consiglio e la Giunta comunale, di propria iniziativa o su richiesta di altri organismi, deliberano di consultare i cittadini, i lavoratori, gli studenti, le forze sindacali e sociali, nelle forme volta per volta ritenute più idonee, su provvedimenti di loro interesse”), è stato infatti deciso di avviare la procedura di consultazione con la popolazione, ai fini dell’inserimento di una porzione di territorio comunale all’interno del perimetro istitutivo dell’Ente montano.

 

Operazione per valorizzare territorio

Nell’atto deliberativo è stato rilevato che la proposta di inserimento di una porzione del territorio può rappresentare la continuità ecologica tra il Parco dei Monti Simbruini e quello dei Monti Lucretili, “funzionale all’incisività dell’azione di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali del territorio del comune di Arsoli dato che l’area attualmente interessata dal Parco non consente di sviluppare un progetto congruente e incisivo”.
Nel documento approvato dalla Giunta comunale, è stato inoltre osservato che l’operazione potrebbe avere importanti e positive ricadute in termini di valorizzazione e promozione economica e sociale sull’intero territorio nonché prospettive occupazionali.

La deliberazione approvata dalla Giunta comunale, sarà ora portata all’esame del Consiglio comunale per la sua eventuale ratifica.

 

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L’Ente ha un territorio di 30 mila ettari

Istituito con legge regionale nel 1983, il Parco dei Monti Simbruini ha un territorio di 30 mila ettari, sette comuni di comprensorio (Camerata Nuova, Cervara di Roma, Subiaco, Jenne, Vallepietra, Trevi nel Lazio e Filettino) e confina con la catena dei monti Lucretili/Carsolani, con il Parco Nazionale Abruzzo/Molise e con la catena dei Monti Ernici.

Fa. Lo.

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