Paolo Armeni quando c’era da mettere a posto le cose era sempre presente. Parlava con tutti, dal presidente al magazziniere, dal genitore dei bambini della scuola calcio ai grandi calciatori. Il Villanova come società sta vivendo un momento straordinario, ha cinquecento iscritti, è il club migliore dell’intera area tiburtina-nomentana, in Eccellenza è anche in lotta per andare in serie D.
Ringraziamenti poi indirizzati verso chi lo ha sempre supportato: “Sicuramente porterò con me il rispetto delle persone con cui ho collaborato e porterò sempre nel cuore i collaboratori che si notano meno ma che sono la forza della società e quindi Anna, Franco, Maurizio e Gianrico. Naturalmente mio fratello e tutta la famiglia: ringrazio con tutto il cuore Massimo per avermi sempre aiutato e consigliato nel ruolo di direttore sportivo”.
C’è ancora un campionato da ultimare, ci sono i campionati giovanili da portare a termine: “Sì, mi auguro di completare la stagione con due vittorie di campionati, quello dell’Eccellenza e quello dei Giovanissimi Regionali. Sarebbero due bellissimi regali e la mia partenza sarebbe più indolore. Dove andrò? Quale sarà la mia nuova società? Spero di trovare una situazione analoga a quella di Villanova dove poter esprimere al meglio la mia idea di calcio. Io interpreto questo mondo come un laboratorio di calcio per i giovani, una scuola di vita con i valori dell’educazione e del rispetto e che possa permettere ai ragazzi di crescere, di maturare e non soltanto di giocare a calcio. Spero di trovare una società che condivida il mio pensiero e che mi possa stimolare a dare sempre il massimo”.
Sergio Toraldo