E’ stato un epilogo emozionante per un gruppo di sportivi che ha dovuto superare tante difficoltà in questo campionato di serie D regionale. Innanzitutto tante defezioni e infortuni che hanno portato il coach Andrea Antonelli (nella foto in alto) a doversi inventare ogni volta una formazione competitiva da mandare in campo e poi il rush finale emozionante con il quale la squadra ha superato in classifica il Colonna Basket guadagnandosi l’accesso ai play-out, al diritto di spareggiare per mantenere il posto in serie D. Ora gli spareggi andranno in scena nel mese di maggio, c’è tempo per recuperare qualche giocatore importante e tentare di ottenere la salvezza.
Il coach Antonelli è molto soddisfatto del finale di stagione condotto dai propri giocatori: “E’ stato
molto complicato arrivare a conquistare gli spareggi – spiega – ma il fatto che abbiamo evitato di retrocedere è stato molto importante. Gennaio e Febbraio sono stati mesi difficili, abbiamo perso giocatori importanti per noi come Carosi, Mazzuccato, Mandracchi e nonostante questo siamo andati avanti. Nel finale di stagione ho perso per infortunio anche Nardangeli ma la nostra grande tempra ci ha fatto conquistare i play-out”.
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| Luca Nardangeli |
Ma per raggiungere il risultato il coach ha avuto bisogno di forze nuove, di energia pura per vincere e a questo fattore ci hanno pensato le nuove leve degli Amatori Basket giovani. Sono stati loro, gli juniores a dare un grande aiuto alla squadra, elementi come Manetta, Saccomandi, De Rosa sono stati utilissimi e poi ci sono anche altre giovani leve che stanno crescendo come Iazzetta, Cardillo e Iommetti: “L’innesto in prima squadra di questi ragazzi – spiega il coach Andrea Antonelli – è stato non solo utile ma anche ricco di soddisfazioni per la società. Vuol dire che il nostro processo di valorizzare il settore giovanile ha trovato la giusta via”.
Ora tutti concentrati per il 10, 13 e 17 maggio quando andranno in scena i play-out. Gli Amatori Basket Fonte Nuova hanno una missione importante da cogliere e di sicuro non la mancheranno.
Sergio Toraldo
