Immediatamente sono state inviate due pattuglie a casa del giovane, dove gli agenti hanno trovato una parente, che ha indicato loro la camera da letto dove si trovava il giovane in quel momento. Qui i poliziotti hanno trovato il ragazzo tranquillamente sdraiato sul letto che, alla loro vista, ha subito confessato di essere stato lui stesso ad inviare quel messaggio alla ragazza solo perché voleva interrompere la loro relazione.
Gli agenti hanno poi verificato dove fosse custodita l’arma regolarmente detenuta dal padre del ragazzo, che al momento non era in casa, e l’hanno trovata dentro un comodino della sua camera da letto insieme alle munizioni, liberamente accessibile a chiunque.
Al termine degli accertamenti il ragazzo è stato denunciato per procurato allarme, mentre il padre, immediatamente convocato negli Uffici del commissariato Casilino, è stato denunciato per omessa custodia di arma da fuoco, nonché per porto abusivo di arma, visto che portava con sé un dissuasore elettrico carico, di cui aveva denunciato la sola detenzione.Le armi sono state sequestrate e la licenza di porto di fucile, di cui il padre era titolare, è stata ritirata.