Festa da Bellegra ad Olevano Romano, ma anche qualche sassolino dalla scarpa che soprattutto il sindaco di Bellegra, Domenico Moselli, vuole togliersi per il trattamento ricevuto dalla “sua” squadra: “Un grande risultato per una realtà così piccola come quella delle nostre comunità – il commento post-partita del primo cittadino -. Una squadra che rappresenta una popolazione di appena 10.000 abitanti ma che ha dimostrato sul campo di valerne dieci volte tanti. Il merito è tutto dei giocatori, del mister Lucidi e della dirigenza tutta, del presidente Ferro e del patron Falanesca. Oggi – prosegue Moselli – centinaia di persone hanno accompagnato la squadra nonostante l’imposizione della giustizia sportiva di far giocare la più importante delle partite a porte chiuse. Si sono fatti sentire come se fossero stati in campo. Purtroppo, i responsabili della Lega Dilettanti hanno vietato anche la trasmissione della partita all’esterno. Un colpo ulteriore ai nostri sostenitori e la squadra. Purtroppo per loro gli è andata male. Avvierò tutte le verifiche del caso per accertarmi che non ci sia stato da parte dei responsabili un abuso d’ufficio. Con la loro decisione hanno ingiustificatamente messo a repentaglio la sicurezza esterna allo stadio. Anche nel calcio dilettantistico – come dimostrano i fatti emersi nelle ultime settimane – va fatta chiarezza e vanno messe al vertice persone competenti e imparziali. Intanto dovranno ingoiare il boccone amaro del Serpentara Bellegra Olevano tra le grandi della serie D”.
Calcio, Bellegra in festa: il Serpentara è in serie D. Il sindaco attacca la Lega Dilettanti
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