Calcio – Tivoli 1919 senza campo. Sabucci: “Ci costringono ad andare via dalla città”

Per costruire un grande club serve organizzazione, idee, persone capaci di favorire la crescita sportiva e sociale degli iscritti. La Tivoli 1919 sta ricominciando a mettersi in moto, i tempi non sono propizi per sviluppare progetti ma Solini e Sabucci hanno bene in mente quello che devono fare. La Prima Categoria è stata affidata ad un tecnico giovane ma dotato di grande passione, Luigi D’Aniello. Sarà lui a guidare la squadra, sarà lui a guidare il progetto tecnico forte della sua passione, della sua competenza. Ma tra le tante “rapide” difficili da risalire per questi dirigenti c’è n’è una proibitiva, la mancanza di una struttura sportiva dove potersi allenare.

 

Pochi spazi a disposizione a Campo Ripoli

Il campo sportivo Ripoli sembra il grande raccordo anulare nel momento di massima punta, sono tante le società che lo utilizzano tra settore giovanile e attività varie. La Css Tivoli ha la gestione e per la Tivoli 1919 ha messo a disposizione spazi temporali che il club amarantoblu giudica troppo esigui: “Mezzo campo una volta la settimana mi sembra davvero impossibile praticare la nostra attività sportiva – spiega il ds Sabucci – noi vorremmo fare tante cose per far crescere la società ma in queste condizioni mi sembra impossibile fare qualcosa. Paradossalmente la città di Tivoli ci sta costringendo ad andare via perché dopo le ore 21, specialmente d’inverno, allenarsi è impossibile. La priorità per noi è il campo. Stiamo cercando una soluzione ma al momento siamo bloccati. La Tivoli 1919 che non trova campo nella sua città è un vero paradosso”.

 

Il punto sul mercato

Sperando in una soluzione rapida di questo problema intanto c’è da preparare la prossima stagione calcistica. Il gruppo storico della brillante passata stagione è stato confermato per cui in amarantoblu sono rimasti Urbani, Cavaliere, Luciano, Ferranti, Giammaria, Fiore, Di Cesare, Di Somma, Grieco, Lanciano, Greco, Faienza, Timperi, Giocondi, Mozzetta e Nostriani. Questi elementi sono stati tutti condivisi dal nuovo tecnico e per il ds Sabucci ora c’è anche la necessità di reperire sul mercato tre nuovi innesti per essere ancora più
competitivi. Un esterno alto destro e un centrocampista centrale sono gli obiettivi che Sabucci e D’Aniello stanno al momento inseguendo.
“Lo scorso campionato la squadra ha fatto molto bene – spiega ancora Sabucci – eravamo partiti per salvarci e siamo rimasti in lotta per vincere il campionato per molte giornate. Da lì ripartiremo per riportare Tivoli nel posto che la sua storia merita”.

Sergio Toraldo

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