Si tratta dell’all’attivazione immediata della lungodegenza; della dotazione degli strumenti tecnici adatti alle funzioni previste per il presidio ospedaliero di Subiaco; dell’immediata sospensione dei trasferimenti d’urgenza di personale medico e paramedico; dell’integrazione di organico per i reparti di Medicina e Chirurgia e per il Pronto soccorso.
A determinare la nuova iniziativa del Consiglio comunale, il superamento del Decreto 368 con l’adozione dell’atto aziendale da parte della Asl RmG, ritenuto “totalmente insoddisfacente, comportando soltanto il depauperamento delle unità operative e non la integrazione delle funzioni che richiedono ulteriori attrezzature nonché personale medico e paramedico”.
Continua intanto all’Angelucci il trasferimento di infermieri e tecnici ad altri ospedali della RmG , tra cui due tecnici del Laboratorio analisi.
Fa. Lo.