Poi alla fine comunque il CreCas alla prima vera stagione di Eccellenza ha fatto bene. Calabresi ora si gode il meritato riposo, correndo dietro a Samuel, in attesa di entrare in campo per un’altra stagione con la maglia del CreCas: “Sono tre anni che sono con il CreCas ed il mio rapporto con questo club si mantiene sempre corretto, lavoro anche con il Patron nella sua azienda e questo mi lega ancora più a questa squadra. Sento di poter essere nel momento migliore della mia carriera, la nascita di mio figlio mi ha cambiato, prima potevo essere qualche volta impulsivo, ora ho la maturità giusta per esprimermi al meglio”
Calabresi guiderà la difesa e con lui saranno confermati Corsi, Gallaccio, Passiatore, Palmieri, Hrutic, con l’aggiunta dei nuovi acquisti Del Vecchio, Abbondanza e ora altri due giocatori, Di Loreti e Ramceski: “Il Patron sta costruendo una buona squadra, giocatori esperti e giovani in un giusto mix. Il CreCas quest’anno non ripeterà l’errore della passata stagione, non strombazzerà l’intenzione di vincere il campionato ma ragionerà partita dopo partita. Claudio Fazzini è stato confermato? Bene. E’ un ottimo allenatore e con lui abbiamo un ottimo rapporto. Ho buone sensazioni su questa stagione alle porte”.
I nuovi arrivi
E in sede di mercato l’ASD CreCas Città di Palombara comunica proprio che il portiere Lorenzo Di Loreti e il centrocampista Armin Ramceski nella prossima stagione vestiranno la maglia rossoblù. La società rinforza il parco under con due giocatori sì giovani, ma già di grande esperienza. Ramceski, classe 1997, dopo le giovanili tra Moricone, Palombara e Guidonia, diventa titolare del Villanova, che, nella stagione appena conclusa, ha lottato per le prime posizioni del girone, dimostrando di essere a suo agio in una squadra più che competitiva, punto fermo del centrocampo. Nato il 1° dicembre 1995 Lorenzo Di Loreti, settore giovanile tra Ostiamare e Tor Tre Teste, nel 2012, a 17 anni non ancora compiuti, subito la Serie D con la Lupa Frascati, l’anno successivo alla Lupa Roma per poi passare al Terracina, col il prestito al Fondi. Il giovane portiere, dunque, giocherà per la prima volta in Eccellenza, dove ad accoglierlo sarà suo zio, mister Claudio Fazzini: “Non sono mai stato allenato da mio zio, in passato ho scelto strade diverse, ma questo di certo non deve essere un segreto – spiega Di Loreti -, semmai uno stimolo a fare ancora meglio: se sbaglio, come tutti, non ho giustificazioni di nessun genere, quindi il mio obiettivo è sbagliare il meno possibile dimostrando il mio valore. Voglio dare una mano concreta alla squadra, ci sarà gente che lì davanti farà tanti gol, e io, insieme alla difesa, dovremo cercare di subirne pochi”.
Per uno abituato alla D, si prospetta un campionato totalmente nuovo, in una squadra che l’anno scorso ha cambiato il suo estremo difensore più volte: “Sono in Eccellenza, ma quelli che sono stati confermati e i nuovi sono giocatori importanti e potremo fare un buon campionato; in porta – conclude – ho sicuramente una responsabilità importante, ma avendo giocato in una categoria superiore, sono abituato a gestire le pressioni, quindi sono pronto ad iniziare al meglio questa nuova avventura”.
Sergio Toraldo
