Un arresto forzato, che alla fine è arrivato: “A fronte, infatti, della disponibilità delle sigle Orsa e Faisa Cisal a compiere una responsabile rinuncia allazione di sciopero, si sono registrate posizioni delle altre organizzazioni avverse – si legge nel comunicato della Prefettura di Roma – La precettazione si è, dunque, resa necessaria per evitare che le criticità del trasporto urbano emerse nei giorni scorsi e rilevate anche dalla Commissione di garanzia sullesercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, subissero un ulteriore aggravamento, compromettendo lesercizio della libertà di circolazione dei cittadini, costituzionalmente garantita.