Una squadra, a detta del suo maggiore esponente dirigenziale Leandro Guerrieri, ancora sperimentale perché il mercato in casa Fonte Nuova ancora non è terminato. “Vista la prima partita nella quale il nostro nuovo allenatore Giampiero Di Domenico è stato costretto a schierare Aspridis come attaccante è ovvio che la squadra va completata. Aspridis è bravo ma il suo vero ruolo è quello di difensore quindi dobbiamo cercare una punta per fare le cose fatte bene”.
Qualcosa a livello di rinforzi il Fonte Nuova farà in questi giorni, anche a centrocampo la rosa appare ristretta e con un campionato lungo trentaquattro giornate servono almeno venticinque giocatori tra giovani e senatori: “Qualcosa stiamo per chiudere e quindi possiamo tranquillizzare il mister. Il nostro obiettivo è di offrire bel calcio ai nostri tifosi e di raggiungere la salvezza e per questo completeremo la squadra a giorni”.
Domenica 13 settembre intanto per la seconda giornata di campionato il calendario invia il Fonte Nuova in casa di una squadra galvanizzata dal risultato della prima giornata: “Sarà molto dura a Montecelio – spiega ancora Leandro Guerrieri – perché la formazione di Antonini è una gran bella squadra e la vittoria in trasferta nella prima giornata ha già fatto capire che sarà una delle grandi protagoniste per questa stagione.Noi andremo lì per fare la nostra partita e per portare via un risultato positivo”.
Una garanzia forte già c’è, si chiama Stefano Italiano: “Grande giocatore e gran bravo ragazzo – dice il presidente – oltre al gol che ha segnato ha saputo guidare la squadra con grande personalità. E’ un giocatore che quest’anno sarà un piacere ammirare allo stadio”.
E se lo dice Leandro Guerrieri, in passato centrocampista dai piedi buoni, vuol dire che è vero.
Sergio Toraldo